Mi sembra molto adeguato il ritorno del trittico di Bosch assieme a 19 altri panelli nel suo paese per la mosta a Noordbrabants Museum.
A diciasette anni, frequentando l’Accademia di Urbino, ho scelto di analizzare il Trittico delle Delizie usando le teorie di Pino Parini. Per iniziare si trove il punto dove l’occhio si ferma e da questo si parte per estendere linee dove c’è peso nel colore e forma. Il gioco del triangolo e del quadrato formano con precisione il trittico (proporzioni in perfezione). L’occhio scoperto si estende esponendo simboli alchemici del periodo storico.